20/11 – Gironzolo dei due laghi
Fedele al mio motto che “per fare fermare le palle, si deve far girare le ruote”, complice la bella giornata e la temperatura ancora gradevole, inforco il mezzo e vado su verso i laghi…
I pensieri scorrono veloci come la moto tra le foglie morte. I classici colori autunnali mi accompagnano verso il lago Maggiore. Una breve sosta ad Arona per un scatto verso la Rocca di Angera e due chiacchiere con un motociclista vercellese, anch’egli in fuga dalla tediosa quotidianità.
Proseguo per Stresa quasi in completa solitudine, senza traffico lavorativo ne turistico. Voglio approfittare di questa placida situazione per fare un filmatino con la nuova fotocamera ma ahimè la batteria mi ha molla appena ho questo pensiero…
Una breve passeggiata per una Stresa deserta, come lo sa essere solo in un giorno feriale di fine autunno, anche per sgranchire il povero ginocchio malandato che dopo un’oretta scarsa che stava piegato cominciava ad implorare la sosta ed una posizione più retta.
La strada che sale verso Gignese è sempre spettacolare con le balconate che offre sul lago e le isole Borromee. Oltrepassato il centro entro nel lungo vallone che porta ad Armeno. Nonostante non siano nemmeno le 4 del pomeriggio, il sole qui è già un utopia e quasi tutto questo tratto è completamente all’ombra. Ritrovo la grande palla rossa quando oramai sono alle porte di Armeno…
Da lì a Gozzano la strada è tutta in discesa e nel bosco, le foglie umide che ricoprono l’asfalto mi invitano ad essere ancora più delicato con freno e manopola destra…
Al ritorno verso casa, il sole sempre più rosso mi accompagna alla mia destra, scendendo dietro l’umida nebbiolina dei campi… Erano solo le 16,30… che tristezza…
Ma tornerà la primavera… tornerà.
Ma le altre foto quando pensi di metterle!!!!!! Dopo che sei stato operato…………hi hi hi
Ciao ciao