Annecy – Ugine et retour… dal bicilindrico alla bici
Secondo giorno in terra francese. Anche qui il “bonjour” si vede già dal “matin”; la vista dalla nostra camera è splendida e potendo, scenderei giù a fare un’offerta per quella bella casetta di fronte…
Dopo l’abbondante colazione, infiliamo i pantaciclisti e quindi pantaloni per il breve tratto da fare in moto per scendere ad Annecy.
Trovato parcheggio proprio davanti al noleggiatore di bici, infiliamo giacca e pantaloni nei bauli e siamo pronti alla nostra giornata sui pedali: con 20€ a testa, avremo la bici a disposizione tutto il giorno.
La pista ciclabile corre gran parte a fianco al lago, a parte piccoli tratti all’interno, ma sempre lontana dalla strada e si pedala totalmente in sicurezza. Sono le dieci del mattino ed è già molto affollata, tra chi va in bicicletta e chi sui roller. La cosa bella è che tutti quelli che incontri ti sorridono o accennano un saluto.
Al termine della ventina di chilometri che costeggiano il lago, il traffico comincia a diminuire. Si entra nella valle che porta ad Albertville e qui la pista corre in piena campagna.
A Marlens troviamo lungo il percorso una piccola boulangerie che fa proprio al caso nostro, dove poter prender fiato all’ombra e rifocillarci con ottime baguette ripiene di ogni cosa…
Abbiamo fatto 28 km ed al pensiero di farne altrettanti, sotto il solleone, fa venire la tentazione di iniziare il rientro. Ma alla fine della pista ne mancano solo 8… e quindi ancora un piccolo sforzo per arrivare fino ad Ugine dobbiamo e possiamo produrlo !
Arrivati al paesello, la pista attraversa un’area verde attrezzata per pic-nic, grill, giochi per bambini… famiglie e gruppi di amici che passano la giornata in serenità. Al termine della pista (in vero parrebbe esserci un tratto nuovo che prolunga ancora verso la città olimpica) foto ricordo ed inversione di marcia…
Nel rientro i falsi piani si fanno sentire e piano piano vedo la sagoma di Laura davanti a me farsi sempre più piccola… 😀
Brillantemente però trovo la scusa di essermi fermato a fotografare le decine di parapendii che si lanciano dalle vette che sovrastano il lago. Tantissime virgole colorate che riempono l’azzurro sopra di noi.
Ormai sono alla frutta, anzi oltre, al caffè ! 😀 Non vogliamo fermarci su una spiaggetta, rinfrescarci e recuperare forze per l’ultima manciata di chilometri ?
Passata un’oretta, riprendiamo a pedalare. Lungo la strada si è formata una coda interminabile di quelli che arrivano ad Annecy per trascorrere la serata. Dalla nostra via privilegiata, la raggiungiamo in una decina di minuti mentre prevediamo lunghe attese per chi si muove su quattro ruote…
Riportiamo le biciclette al simpatico ragazzo di “Roul ma Poule” che ci chiede com’è andata: certamente un’esperienza veramente piacevole e rilassante, in uno scenario paesaggistico molto bello.
Indossati gli abiti da moto e le protezioni d’ordinanza, rientriamo in hotel. Una doccia veloce e poi torniamo giù per la cena e la serata, che trascorriamo a passeggiare e fotografare i vari angoli di questa caratteristica cittadina.
Con tutte le calorie smaltite oggi, un ulteriore dolcetto dopo una sublime crepes ci potrebbe stare, ma per fortuna il negozio è chiuso…
Ci uniamo a qualche altro fotografo ad immortalare l’Hotel de Ville e l’astuto passaggio pedonale che lo fronteggia…
Per finire con la passeggiata lungo lago ad ammirare le fontane colorate chiudere così la bella serata
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"E' molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie nè grandi dolori, perchè vivono nel grigio ed indistinto crepuscolo che non conosce nè vittorie nè sconfitte"
Teodore Rosevelt
Ma che meraviglia… solo, non ci invidio per il caldo! Siete stati bravissimi!!!
Grazie mille! Se penso al caldo che sto patendo ora, quello era fresco!
Che bello Max! i paesaggi sembrano un pò il posto dove vivo io, qui in Trentino! 🙂
Sì, quella zona la ricorda molto, basso Trentino, Valle dell’ Adige…
Bello questo giro con le due ruote ecologiche.
Ciao M@x …ed un arrivederci in terra doltr’alpe .( Speriamo )