La sveglia suona per tutti alle 6,30 ! Sarà sempre così tranne un paio di giorni in cui ci alzeremo un’ora prima. Colazione alle 7 ed alle 8 tutti pronti per la prima escursione. Siamo ancorati nella Baia di Darwin, all’interno di questa piccola isola a forma di ferro di cavallo. Il primo approdo è asciutto, su di una roccia da cui si risale la scogliera per fare una passeggiata lungo il sentiero intitolato al Principe Philip. Qui gli uccelli la fanno da padrone : camminiamo infatti in mezzo a nidi di fregate, sule mascherate e dai piedi rossi, gabbiani ecc.. che non si scompongono minimamente al nostro passaggio.
A terra o appollaiati sui rami secchi di questa foresta impervia di Palo Santo, covano le loro uova o accudiscono i piccoli accanto a loro. Particolarmente belli sono le giovani Sule, completamente bianche e col piumaggio un po’ arruffato che sembra fatto di cotone.
Proseguiamo lungo il sentiero che il cielo plumbeo e gli alberi secchi e bianchi, fanno sembrare alquanto sinistro…
Estephan ci spiega ogni caratteristica di ogni singola specie, sia animale che vegetale, non parla italiano ma in spagnolo ed inglese, quindi facendo anche un mix delle due lingue bene o male tutti capiamo. Il suo tono però è monotono, senza enfasi o slanci di passione, sembra un nastro registrato e ne abbiamo la conferma quando uno dei nostri compagni di viaggio che capisce perfettamente entrambe le lingue, ci svela che dice esattamente le stesse cose sia in spagnolo che in inglese, senza modificare mai neanche una virgola.. Abituati bene con Guyllermo, siamo un po’ perplessi dal modo di fare di Estephan, serio e molto professionale. Dopo 2 ore di cammino torniamo alla barca e ci prepariamo per lo snorkeling nella baia. E’ nuvoloso e fa freddo, ma la voglia di scoprire cosa c’è qui sotto è più forte di quella di restarsene all’asciutto. Indossiamo le mute e ci lanciamo dalle pangas nelle scure acque della baia.
Il primo impatto è tremendo, per 2/3 minuti mi manca il fiato da tanto è gelida l’acqua, poi appena la muta inizia a fare il suo dovere, comincio ad acclimatarmi.. Anche lo snorkeling non è del tutto libero ma dobbiamo farlo in gruppo e nuotando in una determinata direzione, scortati dalle piccole barche. Il cielo nuvoloso ed il fondale scuro non favoriscono certo la visione ma qualche pesce riusciamo a vederlo. Dopo una mezz’ora di nuoto, praticamente ibernati cominciamo a rientrare alla barca per una doccia bollente prima del pranzo. Nel pomeriggio approdiamo su di una spiaggia dall’altra parte della baia e troviamo ad attenderci una famiglia di leoni marini. Stanno tranquillamente “spaparazzati” sulla sabbia, uno addosso all’altro per cercare di scaldarsi a vicenda e non si scompongono più di tanto quando ci avviciniamo per fotografarli.
Proseguiamo quindi per un sentiero che costeggia la scogliera, anche questo pieno di nidi di volatili di ogni specie. Il paesaggio offerto da questa parte dell’isola è più bello e la vegetazione più variegata, con dominio da parte di Opunzie.
Un paio di leoni marini giocano in una piccola ansa al riparo dai marosi e noi non possiamo che rimanere incantati ad osservarli. Piano piano capiamo che stiamo assistendo dal vivo ad uno dei tanti documentari visti in tv, che siano stati scientifici o goliardici come quelli dei due più invidiati viaggiatori italiani… Alle 17 rientriamo sulla barca, alle 18,30 il solito briefing dove si parla di quel che si è visto oggi e ci viene spiegato il programma del giorno successivo. E’ il secondo giorno e cominciamo a legare un po’ di più con i nostri compagni di avventura, di cui la metà sono italiani. Alle 21, dopo la cena, c’è la fuga nelle cabine, siamo tutti stanchi morti, la notte prima non abbiam dormito ed il viaggio di questa sarà molto lungo ed il mare non promette nulla di buono. Per non correr rischi mi affido alle magie della Xamamina…
16 thoughts on “Ecuador – Galàpagos – Isla Genovesa”
Se cercavano il calduccio i leoni marini, stringendosi l’uno all’altro, non oso anzi non voglio immaginare quale fosse la temperatura dell’acqua. Brrrrr!
16/18 gradi…
ma è fantastico, che sogno le galapagos!! che coraggio fare snorkeling con quelle temperature 🙂
Non potevo non farlo dai… anche se quando mi sono buttato ho creduto di morire
E ci credo!!! Complimenti!
Fantastic! This is something I can only dream of!
Sometimes dreams come true. That was mine… and fortunately I got it
You are a lucky man.
Sure…
Che sogno le Galapagos.. deve essere un’esperienza unica!
Sì, veramente incredibile! Grazie della visita. Ciao Ciao.
Wow. That’s all I can think to say…. Wow!
Yes, really fantastic place
I have tried to send you a contact message – but i’m not surre it went through! I would be very grateful for any info about how to get to Galapagos, company and where to stay before going out to the islands! What company to use to go there, buy excursions from etc. If you find time to send me some info I would be very, very grateful! annchristine.phlson@gmail.com
Ok Ann, these evening or tomorrow I send you more info. Till thai morning I ‘ve not received notification in the contact form… don’ t worry 😉
You are very kind to take the trouble! I’m so looking forward to this!
Kindly,
Ann-Christine
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" Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare"
Albert Einstein
"E' molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie nè grandi dolori, perchè vivono nel grigio ed indistinto crepuscolo che non conosce nè vittorie nè sconfitte"
Teodore Rosevelt
Se cercavano il calduccio i leoni marini, stringendosi l’uno all’altro, non oso anzi non voglio immaginare quale fosse la temperatura dell’acqua. Brrrrr!
16/18 gradi…
ma è fantastico, che sogno le galapagos!! che coraggio fare snorkeling con quelle temperature 🙂
Non potevo non farlo dai… anche se quando mi sono buttato ho creduto di morire
E ci credo!!! Complimenti!
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Che sogno le Galapagos.. deve essere un’esperienza unica!
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Ann-Christine