Un simpatico weekend a Roma


Finalmente dopo 40 anni riesco a ritornare a Roma e per questo non ringrazierò mai abbastanza i cari amici che ci hanno ospitato Giulia e Gianni
La prima volta non la potetti apprezzare molto bene, vedevo tutto buio ed umido, ero mooolto piccolo, piccolissimo direi… (un feto)
Il volo RyanAir da Bergamo è puntualissimo ed alle 9,30 di un assolato sabato mattina atterriamo a Ciampino . Giusto il tempo di baci ed abbracci con gli amici che subito veniamo catapultati nel centro di Roma. Giulia ha pianificato tutto il nostro weekend passo dopo passo, sanpietrino dopo sanpietrino, alla fine scopriremo che nella nostra giornata romana avremo percorso circa 8 km a piedi !!!
Dopo un lento girovagare alla ricerca di un parcheggio, approdiamo a quello del Gianicolo, ma una delle prime cose che mi rimane impressa di Roma è il Palazzo dei Tribunali, meglio conosciuto come Palazzaccio. A piedi ci avviamo verso Piazza San Pietro, sbucati in via della Conciliazione la visione della Basilica è veramente imponente, magnifica.

Piazza San Pietro

Inoltratici in piazza, la scopro più piccola di quanto immaginavo vedendola in televisione, ma la bellezza di questo posto è immensa, l’abbiamo vista mille volte in televisione ma dal vivo è ovviamente un’altra cosa ed oltre all’atmosfera mistica del luogo, si “respira” arte da ogni singolo pezzo di marmo ivi presente.

Roma 013

Dopo le immancabili foto di rito, ridiscendiamo via della Conciliazione per andare a Castel Sant’Angelo. Visto il poco tempo a disposizione, due giorni e mezzo, decidiamo di visitare nessun museo ma di “limitarci” ai monumenti, alle bellezze esterne della capitale.
Ci rilassiamo un po’ su Ponte Sant’Angelo, il sole scalda ed iniziamo a godere del clima romano, già tenedente al primaverile: abbiamo lasciato la pianura padana con 5/6 °c e ci ritroviamo con una piacevole decina di gradi in più.

Roma 019

Castel Sant'Angelo

Ripresa l’auto, puntiamo verso la zona dei Fori Imperiali, non prima di una “capatina” alla Bocca della Verità, dove ringraziando una discreta coda di turisti orientali, evito di infilarci e sicuramente lasciarci dentro la mia sincera mano.. Percorrendo a piedi via del Teatro Marcello, ammirandone la costruzione che le dà il nome, saliamo al Campidoglio per poi sbucare alle spalle del Vittoriano, direttamente sui Fori Imperiali.

Roma 037

La vista sui resti del foro è magnifica, una volta di più rimaniamo incantati ad ammirare le rifiniture ed il lavoro degli scalpellatori sull’Arco di Settimio Severo.

Percorriamo via dei Fori Imperiali fino al Colosseo. Percorrendone il perimetro, non possiamo fare a meno di notare i numerosi turisti che si soffermano a farsi fotografare con simpatici ed improbabili centurioni.
Percorrendo a ritroso la via, fiancheggiando il Foro di Traiano, entriamo in Piazza Venezia lasciandoci alle spalle un’imponente Altare della Patria purtroppo “impacchettato” per lavori di ristrutturazione. Visitare la città con amici locali è veramente una grande fortuna, anche per quel che riguarda i punti di ristoro..
Dopo un veloce ma ottimo pranzetto, andiamo a vedere la mitica fontana di Trevi. L’impatto non è dei migliori, mi aspettavo che la piazzetta in cui è collocata fosse un po’ più grande, invece..
Il monumento è veramente uno splendore, la folla numerosa ci impedisce di godercela in tranquillità e visto i tempi di magra in cui viviamo, rinunciamo pure al lancio della monetina..

Fontana di Trevi

Dalla fontana di Trevi “saliamo” al Quirinale, per le consultazioni di rito..
Ridiscendiamo dal Colle e ci infiliamo nelle piccole viuzze del centro, fino a sbucare in Piazza di Spagna. Anche qui c’è moltissima gente e non apprezziamo a dovere la famosa scalinata di Trinità dei Monti. Proseguiamo lungo la mondana Via del Babuino fino a Piazza del Popolo dove ammiriamo le chiese gemelle e saliamo successivamente alla terrazza del Pincio per ammirare il tramonto, rovinato dalla foschia, sul Cupolone.

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Scesi dal Pincio e percorsa buona parte di Via del Corso, facciamo tappa ai palazzi delle istituzioni, Palazzo Chigi e Monte Citorio. In uno dei vicoli che separano questi luoghi dal Pantheon, non ci facciamo sfuggire l’occasione per una rinfrescante granita al caffè, con panna in quello che ci dicono essere il miglior posto dove degustarla a Roma: la mitica Tazza d’oro. Giusto per recuperare energie per arrivare fino a sera. Dopo una breve visita al Pantheon, a scoprire come faccia ad uscire l’acqua che vi penetra quando piove, proseguiamo fino a Piazza Navona, passando per Palazzo Madama, sede del Senato.

Palazzo Madama

Anche Piazza Navona non ci delude, peccato che la fontana del Bernini sia in restauro..
Siamo ormai esausti, ci rimane un ultimo sforzo per tornare sui nostri passi, attraverso corso Vittorio Emanuele, via del Plebiscito ed andare a recuperare l’auto fino al Teatro Marcello…
Roma ci incanta anche di sera, coi monumenti illuminati l’atmosfera è veramente unica.
Passiamo l’ultima parte della serata in un osteria tipica, Lo Sgobbone nei pressi del Teatro Olimpico, in allegria grazie al calore ed alla compagnia dei nostri cari amici capitolini.
La domenica, con le gambe scricchiolanti dopo la “breve” passeggiata del giorno prima, decidiamo di andare a Tivoli per visitare Villa Adriana. Avevo visto un servizio su di essa in televisione e mi era molto piaciuta, quindi quando Giulia e Gianni ce la propongono come meta, non ce lo facciamo ripetere due volte.
C’è poca gente ed assaporiamo appieno l’atmosfera di quiete che pervade questo posto..

Quiete a tratti rotta proprio da noi stessi commentando le schede informative sui resti archeologici, in quanto in maggioranza esse iniziano la spiegazione con :” erroneamente in principio si pensava fosse…ecc..; in un secondo momento si è scoperto invece che..”, insomma una continua smentita di quello che i primi studi avevano partorito su questi resti.

Il sito comunque non delude le nostre aspettative, il contesto naturale è molto bello, in un area ricca di ulivi (erroneamente in principio si pensava fossero cactus, solo dopo studi approfonditi si è capito essere ulivi..) poggiata sulle colline a ridosso di Tivoli.
Passeggiamo per circa tre ore, tra colonne, laghetti e terme.

Villa Adriana - Tivoli

Nel suo massimo splendore, questa villa (erroneamente in un primo momento si credeva fosse un condominio..) dev’essere stata veramente qualcosa di unico.

E’ ormai tardi quando raggiungiamo l’uscita, la nostra intenzione era di vedere magari anche Villa d’Este, ma la stanchezza e la fame hanno il sopravvento, per cui preferiamo gustarci un gelato nel centro di Tivoli, affollato per la consueta passeggiata domenicale.

Tivoli vista da Villa Adriana

Una pizzata sempre in ottima compagnia da Franco il Ghiotto, chiude degnamente il weekend.
Il lunedì abbiamo il volo di ritorno nel primo pomeriggio quindi ci limitiamo ad un giretto ad Ostia, a respirare un po’ di iodio e per dire che siamo stati pure al mare.
Chiudiamo con una succulenta spaghettata all’Amatriciana, degno finale di questo bellissimo weekend romano, reso tale soprattutto dalle splendide persone che ci onorano della loro amicizia.

3 thoughts on “Un simpatico weekend a Roma

  1. Pingback: Voglia di tornare a Roma… | Max510's Blog

  2. Ciao!
    “Il volo RyanAir da Bergamo è puntualissimo” e già questo era segno che tutto sarebbe andato per il meglio. Roma è magica, non importa quando perché… è sempre bellissima! Sono contenta che tu sia riuscito a godertela davvero! Tanti saluti

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