Tre giorni a New York -“E diamo un morso a ‘sta Mela !” – Day 1

Come spesso accade, le cose improvvisate sono sempre le migliori e vengono bene…

Solo un mesetto prima ho visto l’offerta imperdibile del volo Emirates da Milano a NY, su cui poi un’agenzia di Novara ci ha sapientemente costruito un pacchetto con hotel incluso altrettanto allettante !

Detto, fatto ! New York non era minimamente nei miei piani a breve periodo, inoltre ho sempre preferito i Parchi alle grandi metropoli, ma con l’incredibile “allineamento dei pianeti” sarebbe stata una follia non cogliere l’occasione per questo blitz ! E’ tempo di dare un morso alla Mela !

Il favoloso A380 ci scarica al JFK all’ora di cena. Abbiamo solo gli zaini e grazie anche all’opportunità di usufruire delle macchinette automatiche per il controllo passaporti (APC), siamo fuori dall’aeroporto in una ventina di minuti. L’hotel è a Midtown Manhattan, non lontano dall’Empire State Building, che diventa subito il punto di riferimento appena sbucati dalla metro.

Vista l’ora e la stanchezza del volo, decidiamo di cenare coi generi di conforto avanzati dal viaggio direttamente in camera, così da essere in pista l’indomani già di prima mattina !

Alle 8 infatti siamo già da Pret a Manger per la prima colazione. Visto i pochissimi giorni a disposizione, abbiamo deciso di vagare semplicemente per la città, con ovviamente dei must da fare ma senza dannarci l’anima.

Ci incamminiamo così verso Downtown lungo la Madison Ave fino al Madison Square Park dove incontriamo i primi scoiattoli e ci fermiamo ad ammirare il Flatiron Building ed entrare nell’atmosfera “newyorkese”…

Dopo una marea di scatti al famoso “ferro da stiro”, proseguiamo lungo la Broadway fino a Union Square dove troviamo il classico mercato ortofrutticolo, come fossimo nel nostro tranquillo paesello padano. Gli scoiattoli del parco però attirano di più la nostra attenzione e quindi ci dedichiamo qualche minuto a loro…

Ci spostiamo verso l’East Village continuando la nostra camminata guardandoci continuamente intorno. Come molti ormai sanno e come si immagina chi non c’è ancora stato, sembra sempre di esser dentro uno dei tanti film o serie tv che abbiamo visto mille volte a casa…

Qua e là, attirano la nostra attenzione pupazzi di conigli appesi ai cavi in mezzo agli incroci ! A cosa saranno legati ? Al famoso bar Dead Rabbit ? Alla band ? Alla gang ? Forse non lo sapremo mai…

Zigzaghiamo per gli isolati tra Bowery e Houston fino a raggiungere il mitico Katz’s, dove la bellissima Meg Ryan ha dato il meglio di sé in Harry ti presento Sally…

Attraversiamo quindi Little Italy e China Town che ormai non si riescono quasi a distinguere visto che la prima è sempre più little e capita di vedere fuori da locali con nomi italianissimi, proprietari dai tratti tipicamente orientali…  Ma almeno lo sfizio dell’Empire col papillon tricolore ce lo vogliamo togliere ?

A Columbus Park viriamo verso il Financial District, passiamo davanti alla Corte Suprema ed approdiamo al NY City Hall Park dove consumiamo i nostri panini rilassati su una panchina, godendoci la quiete ed osservando il mondo newyorkese che ci gira intorno

Rifocillati a dovere, ricominciamo a macinare chilometri, tornando sulla Broadway per poi svoltare a Wall Street…

dove i soldi vanno anche in fumo…

Pochi passi e siamo al Trump Building. Citofono ad Ivanka per avvisare che sono arrivato ma mi dicono che è uscita a comprar la frutta…

Nell’attesa, osservo un dog sitter alle prese con una muta di cagnolini di bassa taglia, tutti molto ben “pettinati” e col cappottino alla moda. Nel mentre, arriva uno dei proprietari che ritira il suo amico a quattro zampe mettendo un rotolino di mancia in mano all’uomo che se ne è preso cura. Anche questa è Wall Street, anche questa è NYC !

Proseguendo lungo la via raggiungiamo il Pier 11 da dove prendiamo il Ferry che ci porta ai piedi del Brooklyn Bridge. Attraversando l’East River, vediamo per la prima volta la Statua della Libertà e restiamo a bocca aperta a guardare il “cityscape” più famoso del mondo…

La bellissima giornata con la temperatura che si aggira intorno ai 20°, ci invita a godere appieno del sole al Brooklyn Bridge Park…

Dopo aver dato un’ultima occhiata alla mappa del quartiere, ci lanciamo alla scoperta dei suoi angoli più suggestivi, come i docks di Dumbo o i famosissimi scorci che si hanno sul Manhattan Bridge, resi celebri anche dal film “C’era una volta in America”

Passando sotto il ponte di Brooklyn ci inoltriamo nella zona di Brooklyn Heights, dove troviamo tutte le caratteristiche case basse a schiera con le scalette agli ingressi…

Piano piano arriviamo finalmente alla Promenade, dove lo spettacolo offerto dallo skyline di Manhattan è mozzafiato…

Ci sediamo su una panchina ad attendere il tramonto. Abbiamo deciso infatti di percorrere il ponte a piedi proprio quando sulla città calano le prime ombre della sera e si accendono le luci dei grattacieli.

Intanto alle nostre spalle, un gruppo di ragazzini manifesta contro il muslim ban voluto da Trump…

La Promenade entra certamente di diritto nella mia lista personale di “luoghi da meditazione” che ho avuto finora la fortuna di vedere girando il mondo. Lo scenario è talmente bello ed ovviamente unico, che attrae inevitabilmente anche lo sguardo di chi lo vede tutti i giorni…

Ci avviamo al Ponte ed iniziamo la mitica passeggiata. Dopo il Golden Gate, un’altra piccola grande soddisfazione.

Dobbiamo rigorosamente mantenerci dal lato pedonale, perché sulla corsia riservata ai ciclisti, questi sfrecciano veloci, rischiando il loro osso del collo e quello dei pedoni imprudenti…

Il ponte non è lunghissimo ma vogliamo prenderci tutto il nostro tempo per goderci questi indimenticabili momenti…

Quando siamo dall’altra parte, una volta tornati al City Hall Park, è ormai buio. I nostri piedi implorano un pò di riposo e prendiamo la metro per tornare in hotel per una veloce doccia, per poi uscire di nuovo ed andare a cena da Scotty’s Diner. Tra un piatto e l’altro,  riassaporiamo la giornata appena vissuta, dove abbiamo vagato, più o meno a zonzo, per circa 26 km…

 

 

 

 

 

 

 

13 thoughts on “Tre giorni a New York -“E diamo un morso a ‘sta Mela !” – Day 1

  1. Bellissimo Max….leggendo mi sembrava di essere li anche non ci sono mai stata….e ti ripeto ancora che ti invidio da morire…. 😘

  2. Pingback: Recensione Fotolibro Saal-Digital | Max510's Blog

  3. Max che regalane mi hai fatto con questo post. Manca poco all’anno e lì tra quei grattacieli con il naso all’insù c’era Bea. Seguendo passo dopo passo i 26 km virtuali ho rivisto quei mitici posti che non c’è nulla da fare ti rimangono impressi nella memoria per sempre. Ho letto tutto in un fiato ed ho molto apprezzato le tue battute ironiche che con nonchalance hai seminato qua e là. Carina quella davanti alla Trump tower. Ecco tu sei riuscito a fare uno scatto notturno sullo skyline. Dire che è bellissimo mi sembra riduttivo. Belle tutte le foto. Uauh!!! Che ricordi 🙂

  4. Beaaaa ! Aspettavo il tuo commento con trepidazione ! Sono molto felice che ti sia piaciuto e che ti riportato alla memoria bei ricordi. Un abbraccione

  5. Ah si i ricordi sono riaffiorati proprio tutti e l’unico rammarico è quello di non aver fatto un reportage notturno. Ma chi ci pensava!! Quando arrivava sera eravamo talmente stanchi che si correva a letto subito dopo cena. Ciaoo

  6. Pingback: New York, New York! Gironzolando tra Upper and Lower Manhattan … per Composure | Viaggiando con Bea

  7. Max carissimo stai realizzando un post più bello dell’altro e le tue foto di strada sono veramente fantastiche. E’ una presentazione dell’america proprio come si presenta ai nostri occhi e tu l’hai colta in maniera egregia. Ti ho menzionato in questo mio articolo che è un po’ un riassunto del mio gironzolare per le strade della grande mela. Bacioo a te e Laura 🙂

    https://viaggiandoconbea.com/2017/05/26/new-york-new-york-gironzolando-tra-upper-and-lower-manhattan-per-composure/

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