Nel verde…sul blu…tra il bianco… e di nuovo nel verde. (2010)


Un titolo colorato per sintetizzare la due giorni motociclistica “tradizionale” con gli amici Ab, Peppo e Marietto (fa rima!).

Nel verde della Val d’Aveto, sul blu del mare delle Cinque Terre, tra il bianco dei marmi delle Alpi Apuane e di nuovo nel verde lussureggiante dell’Abetone.

Un bel gironzolo di più di 800 km su un percorso molto vario e con panorami molto diversi tra loro: dal verde canyon della Val d’Aveto alla macchia mediterranea della magnifica strada delle Cinque Terre, con le sue balconate sul mare e gli scorci sugli arrocati e suggestivi borghi; ed ancora alle vedute sulla Versilia che offre la salita verso Antona per tuffarsi in mezzo alle Apuane ed alle loro “ferite” inflitte dalle cave del famoso marmo, fino al verde della Garfagnana ed alle “gallerie” create dagli abeti… dell’Abetone e chiudendo coi colli emiliani.

La solita noiosa pianura della Lomellina per un’oretta e poi finalmente il Penice e discesa nella Val Trebbia a Bobbio per la prima sosta aperitivo. Pochi km dopo Bobbio, a Marsaglia, imbocchiamo la Val d’Aveto e la sosta alla Madonna del Roccione ci fa scattare le prime foto, da cui si deduce che il verde è il colore predominante…

Val d'Aveto

Un discreto pranzetto a Rezzoaglio e contemplazione della bella chiesa col suo campanile che ci sembra pendente… (ma non abbiamo bevuto molto ! )

San Michele Arcangelo

Quindi la discesa verso il mare e dopo il Passo del Bracco, altra sosta per una rinfrescante birretta a Bonassola, prima dell’imbocco della strepitosa strada delle Cinque Terre…

Birretta sulla spiaggia di Bonassola

Spiaggia di Bonassola

I profumi della macchia mediterranea entrano nelle nostre nari esposte alla calda brezza marina ed accompagnano il nostro dondolare in mezzo ai pini marittimi e sulle balconate naturali da cui ammiriamo i caratteristici borghi…

Corniglia... e sullo sfondo, Manarola

I momenti di meditazione fotografici si sprecano…

Fotografi meditabondi...

L’attraversamento de La Spezia e la ricerca del rifugio notturno a Marina di Massa completano la prima parte del nostro viaggio. (Hotel Michela, ottimo per fare tappa e probabilmente anche qualcosa in più…)

Il giorno successivo, dopo abbondante colazione, attraversiamo Massa e ci inerpichiamo sulle rampe che portano ad Antona e nel cuore delle Alpi Apuane. La vista sulla Versilia e sul golfo di La Spezia è magnifica grazie anche alla giornata limpida. Ma ci soffermiamo pure ad osservare e riflettere sulle cave di marmo, croce e delizia della zona.

Cava di marmo

Discesa verso Isola Santa, già visitata un paio di anni fa, quindi proseguimento lungo il canyon che ci porta a Castelnuovo Garfagnana. Il borgo meriterebbe una visita prolungata ma ci siamo già soffermati a lungo in mezzo ai marmi ed abbiamo molta strada da fare davanti a noi, per ciò svoltiamo a destra verso Bagni di Lucca per poi andare ad imboccare la strada dell’Abetone.

Una strada magnifica, immersa nel verde con una lussuregginate vegetazione che spesso ti fa sembrare di esser in galleria, talmente fitti sono gli intrecci dei meravigliosi alberi ad alto fusto che popolano la zona.

Scollinati in Emilia, scendiamo lentamente ammirando sulla destra il Monte Cimone ed i canaloni brulli delle piste da sci che scendono a Sestola.

panorama verso il Cimone - foto di Mario B.

Pausa pranzo in una piccola osteria dove ci tuffiamo in giganteschi ravioli artigianali; riempiamo gustosi gnocchi fritti e tigelle con prosciutto e lardo che lasciano tuttaltro che indifferenti.

La discesa verso la pianura è lunga e la temperatura comincia a salire ed il sapore dell’aria ahimé a cambiare.

Per non intristirci subito in autostrada, rimaniamo il più possibile a “mezz’aria”, ai bordi dei colli che da Sassuolo vanno fino a San Polo e quindi ci portano a Felino dove ci sentiamo in dovere di fare la spesa in un piccolo salumificio… 😉

E’ ormai tardo pomeriggio quando a Fidenza entriamo nel lungo, dritto, noioso e costoso nastro d’asfalto che ci riporta verso casa.

L’appuntamento con gli amici per una nuova due giorni infrasettimanale è per l’anno prossimo !

3 thoughts on “Nel verde…sul blu…tra il bianco… e di nuovo nel verde. (2010)

  1. minchia max sei quasi un poeta,sembrava di vedere un documenario su sky,pensavo che avevi fatto piu foto soprattutto in zona maassa,belle comunque ciao max

  2. Pingback: Sott’acqua sull’Appennino – La “due giorni” bagnata 2014 ! | Max510's Blog

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