Giordania – tour in autobus organizzato (ahimè…)
Dopo due anni, eccomi a pubblicare un reportino del viaggio in Giordania.
Un viaggio agrodolce di cui non posso fare altro che recitare il mea culpa perchè invece di ascoltare i consigli degli amici che c’erano stati in precedenza e mi esortavano alla mia solita organizzazione “fai da te”, fattibilissimo anche in Giordania, ho preferito dare retta alla mia coscienza per via del fatto che si era aggregata a noi una coppia di amici non molto “avventurosi” (solo “lei” a dire il vero…), non ben disposti ad un viaggio “solitario”.
Non mi piacciono i tour di gruppo, perchè si è troppo legati ad orari ed alle esigenze di molte altre persone. Questo viaggio ne è stata la triste conferma, il sigillo, il manifesto della mia indisposizione verso questo tipo di vacanza.
Mi capiterà di farne ancora probabilmente, dove non riuscirò ad arrangiarmi da solo e sarò costretto a farne uso. Spero solo che sarà organizzato molto meglio di questo in Giordania, con Teorema.
Le due pecche più grandi i troppi tempi morti e le visite “commerciali”.
Comunque dopo la rabbia maturata nei primi giorni del tour nonostante bellissimi siti visitati come Jerash, il finale è stato un crescendo di emozioni con la visita di Petra e del Wadi Rum che da soli valgono un viaggio in Giordania.