Tre giorni in Val di Fiemme..Per ritemprare il corpo ma soprattutto lo spirito. Primo giorno sciata sotto una fittissima nevicata al comprensorio del Latemar. Sciare sotto la neve e sulla neve fresca ha un suo fascino, ma dopo 4/5 ore si comincia ad accusar la fatica, e poi che freddoooo !!! Secondo giorno, al mattino nevica ancora. Optiamo per un\’escursione a Tesero, paese noto per i suoi presepi nelle corti. Non rimaniamo delusi, i presepi sono splendidi e l\’atmosfera magica. Ce ne sono quasi un centinaio, dal 1850 ad oggi, statuette fatte con diversi materiali : legno, carta, stoffa, das, cera…Uno spettacolo. Al pomeriggio viene bello. Passeggiamo nel bosco del parco di Paneveggio e delle Pale di San Martino. Si sente solo il nostro “sprofondare” nella neve fresca, il paesaggio è un incanto. Godiamo ed assimiliamo cotanta bellezza e tranquillità. Terzo giorno, cielo limpido, neve splendida ma dobbiam sopportar la temperatura siberiana : – 18 al mattino, – 11 durante le ore più…calde. Fa lo stesso. Il Latemar e le sue piste in mezzo ai boschi ci accolgono benevolmente e folleggiamo tutto il giorno sugli sci. “Granello” ci aspetta in valle, già carica, pronta per ricondurci alla realtà..
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" Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare"
Albert Einstein
"E' molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall'insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie nè grandi dolori, perchè vivono nel grigio ed indistinto crepuscolo che non conosce nè vittorie nè sconfitte"
Teodore Rosevelt