Giringiro “sopra” i laghi novaresi
Approfittando di una giornata libera e soprattutto limpida, con l’amico Peppo siamo andati a gironzolare sulle nostre solite strade, quelle dei laghi e dei colli novaresi.
Recuperato l’amico customizzato in quel di Fara, ci siamo avviati verso il lago Maggiore (o Verbano) attraverso le colline per strade secondarie e poco battute. Tra Veruno, Gattico e Paruzzaro si hanno ampie vedute panoramiche su tutto l’arco alpino ed essendo una giornata tersa ne possiamo godere appieno.
Dirigiamo quindi da Invorio verso l’Alto Vergante, la zona di paesi collinari che sovrasta il lago Maggiore, dove percorrendola fino in fondo a Levo, si aprono ampie balconate sul lago e sulle Isole Borromee.
La ripida discesa da Levo a Baveno è una goduria per il mototurista prudente!
Seguiamo quindi il lungo lago fino a Verbania dove saliamo al Monterosso, per pranzare all’omonimo Agriturismo. La location è magnifica, accomodati in giardino sotto il pergolato, la vista spazia su tutto il lago, sul Mottarone e sulle prime cime della Val Grande .
Mangiamo veramente bene e spendiamo il giusto, 25€ il menu degustazione con antipasti, 2 primi, secondo, caffè ed ammazzacaffè, vinello. Sicuramente un posto da segnalare, adatto a qualsiasi pranzo e weekend, con amici o dolcimetà…
Discendiamo la stradina del Monterosso con molta cautela, molto stretta, nel bosco e ricoperta di pigne, con tornantini da prima marcia e ci avviamo verso il Cusio ed il lago omonimo meglio conosciuto come Lago d’Orta. Ad Omegna però deviamo per la sponda destra e saliamo verso il passo della Colma che ci porta a Varallo Sesia.
Manteniamo la sponda sinistra del fiume Sesia fino a Grignasco da dove ci rituffiamo nei colli novaresi verso Boca. Pausa al fresco del Santuario a tirar le somme del giretto e quindi giù verso casa ripassando da Barengo.
Una bella girata di poco più di 200km che da sempre belle soddisfazioni.