Piemonte – Val d’Ossola – “Divin Porcello”

La voglia di moto, in primavera, è tanta.

Nonostante le pessime previsioni meteo, poi fortunatamente smentite, usciamo per un girello sulle nostre strade.

In pianura il cielo è grigio ma verso i monti sembra più chiaro.

Passiamo per i colli novaresi attraverso le solite strade secondarie ed una volta approdati ad Oleggio Castello, proseguiamo per l’Alto Vergante.

In quel di Massino Visconti, una coppia di vigili ci punta col telelaser ma senza ottenere risultati e passiamo indenni, evitando di rimpinguare le casse comunali.

Scendiamo a Stresa e facciamo la strada del lago Maggiore fino a Fondotoce dove poi svoltiamo per Mergozzo.

Un pensiero ai 43 partigiani passando davanti al monumento posto a ricordo di quella strage perpetrata dai nazisti e poi via fiancheggiando il piccolo lago.

Mergozzo

Finalmente il sole fa capolino; l’idea era di pasteggiare in quel di Mergozzo ma vista l’ora proseguiamo lungo la vecchia strada che sale nell’Ossola.

Mi ricordo che è da tempo che vorrei provare la cucina del Divin Porcello, osteria tipica ossolana e produttore di salumi; è la volta buona !

Raggiungiamo Masera, ameno paesino da cui parte la strada che sale in Val Vigezzo e dopo un breve passeggiata alla scoperta di qualche angolo pittoresco dove troviamo anche delle ciaspole d’antan, saliamo con le moto all’Osteria.

La scritta che ci accoglie, in alto, sul muro della vecchia casa che ospita il locale, è tutta un programma !

“Home est quod est” – l’uomo è ciò che mangia… (e beve aggiungo io… 😀 )

L’accoglienza calorosa è il preludio all’ottimo pasto che consumiamo sotto una magnifica fisarmonica

Tolte le gambe da sotto il tavolo, siamo invitati a visitare il resto del locale, dove spiccano le sale nella bellissima taverna.

Ampiamente soddisfatti, ripartiamo lentamente, a visiere rigorosamente aperte per essere accarezzati dalla fresca brezza che soffia in valle e smaltire dagli occhi tutte quelle belle bottiglie ammirate all’Osteria.

Scendiamo a valle con la superstrada fino a Gravellona Toce dove usciamo per percorrere la sponda orientale del lago d’Orta.

A metà pomeriggio concludiamo il nostro giringiro, felici per i chilometri messi sotto le ruote e gli alimenti messi nella panza.

Divin Porcello, un posto consigliatissimo dove ritornare al più presto.

 

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6 thoughts on “Piemonte – Val d’Ossola – “Divin Porcello”

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