Big Bench “Novaresi”
Finalmente dopo anni, sono arrivate le prime Big Bench nel novarese !
Anni a vagabondare (felicemente) tra Langhe e Monferrato ed ora sono qui, a pochi passi da casa.
Rigorosamente in ordine alfabetico: Barengo, Prato Sesia e Trarego Viggiona che in realtà è nel VCO ma vecchia provincia novarese. Uguali nella loro struttura, ovviamente, ma diversamente belle nella loro specificità.
Barengo, paese natale del grande Giampiero Boniperti, si trova su quella invisibile terra di confine dove finiscono le risaie ed iniziano i colli novaresi ed è proprio su uno di questi che è stata posizionata la panchina gigante e da dove si ammira, proprio in questo periodo tra aprile e maggio, il nostro “mare a quadretti”.

Big Bench Barengo
Per chi come il sottoscritto possiede il passaporto del circuito Big Bench, può ottenere il timbro nell’alimentari in Piazza Diaz o alla cantina Boniperti Vignaioli.
Gli amici motards, ma non solo ovviamente, potrebbero iniziare da qui la tripletta che, oltre alla panca di Prato Sesia, li porterebbe anche a quella di Gattinara (provincia VC), seguendo un piacevole itinerario tra colli e curve.
Da Barengo, salire verso nord direzione Borgomanero. Poi indicazioni per Maggiora e Prato Sesia; il ponte sul Sesia che univa Romagnano a Gattinara è stato portato via dall’ultima alluvione lo scorso autunno, per cui bisogna proseguire per Borgosesia ed una volta oltrepassato il fiume, alla rotonda svoltare a sinistra in direzione Gattinara, seguendo la costa del Sesia.

La Big Bench di Prato Sesia si trova in una location magnifica, tra i resti del Castello di Sopramonte. Un luogo davvero affascinante.
Lo si raggiunge attraversando a piedi i vicoli del centro storico e poi lungo un sentiero ben segnalato, in una decina di minuti
Da qui si ammira la bassa valle del Sesia e quando si degna di mostrarsi sgombro da nubi, il Monte Rosa.
I timbri per la Big di Prato si trovano alla Birreria Résga ed al bar Karon.
E veniamo all’ultima nata e non ancora inaugurata (05/06 ?!): la Big Bench di Trarego e Viggiona, provincia VCO (ex Novara).
Conosco un po’ la zona, motociclisticamente parlando, perché un classico dei giretti di inizio estate e fino all’autunno. A volte risalgo tutto il lago Maggiore, sponda piemontese, fino a Cannero per poi salire verso Piancavallo, altre di ritorno dalla Val Vigezzo attraverso la Val Cannobina…

La strada per arrivare a Trarego è molto bella, con ampi scorci sul lago Maggiore. Piace sia a noi motociclisti che ai ciclisti. Ci è passato più volte anche il Giro d’Italia, presenta pendenze mooolto interessanti.
Una volta arrivati a Trarego, bisogna girare a destra e seguire le indicazioni per Colle e Piancavallo. La strada diventa più stretta ed impegnativa ma sempre asfaltata. Dopo 2/3 km si giunge si trova un piccolo spiazzo sulla destra che è il parcheggio dedicato alle escursioni al Monte Carza (ed ora alla Big Bench :-D). Un centinaio di metri più avanti, sulla sinistra, c’è il parco avventura WonderWood con annesso il Grotto Carza, dove rifocillarsi e mettere il timbro al Passaporto.

La mulattiera è facile e poco impegnativa: dal parcheggio ci vogliono 20′ con passo tranquillo, 30 non resistendo ad ammirare il panorama a destra e manca…
Saliti e sedutici sopra, lo scenario che si apre davanti ai nostri occhi è grandioso…

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