Panchine Giganti – Alla ricerca del timbro perduto

Quando ho iniziato ad appassionarmi alle Panchine Giganti sparse per il Piemonte (ed anche oltre ormai…), non esisteva ancora il Passaporto ufficiale del Big Bench Community Project.

Sono infatti già passati due anni dall’aver scoperto la prima panchina in quel di Castelnuovo Calcea ed ora sono all’inseguimento, non solo delle panchine stesse, ma anche dei timbri da metter sul mio passaporto riguardanti le panchine già visitate, quando appunto non era ancora stata creata questa iniziativa per raccogliere i ricordi di tutte le visite fatte.

Eccomi quindi in un tranquillo giorno feriale, gironzolare per il Monferrato alla ricerca del timbro perduto.

La prima tappa, lasciata la tangenziale di Asti è Moasca, dove però scopro che il ristorante che ha il timbro è chiuso il lunedì. Immerso nel totale godimento di guida e panorama, non ho pensato a controllare sull’elenco degli esercizi che hanno i timbri, quali sono aperti e quali no.

Poco male, rimetto in moto e mi dirigo verso Nizza e quindi verso Acqui lungo una delle strade più belle che conosca e che non mi stancherò mai di fare. Al bivio per Fontanile svolto a sinistra e lo raggiungo dopo pochi chilometri.

Doveroso tornare alla sua panchina gigante, a mio avviso collocata in un luogo tra i più belli tra quelli su cui sorgono e che ho visto finora. Mi siedo qualche minuto ed il rumore delle foglie mosse dal vento, sembra ripropormi la medesima giornata di un anno fa…

Chiamo il B&B Casa Luce e Sole e la signora Alessia mi invita a raggiungerla, lieta di apporre il timbro sul passaporto. Sita dall’altra parte del paese rispetto alla panchina, Casa Luce e Sole si svela come un luogo magico, che si apre sulle colline circostanti con un panorama mozzafiato, dominando i vigneti circostanti in un bagno proprio di luce e sole. Mai nome fu più azzeccato !

Proseguo lungo le stradine che corrono sui crinali di questi colli che offrono sempre splendide vedute sui vigneti tra Fontanile, Quaranti ed Alice Bel Colle, aree famose per il Brachetto; dopo Ricaldone la visuale abbraccia totalmente l’Appennino Ligure, con le sue cime più note come il Turchino ed il Beigua.

Raggiungo Strevi e la Enoteck’House dove Elisa mi accoglie sorridente ed entusiasta per il successo che sta avendo la loro panchina giallo moscato !

Quattro chiacchiere ma purtroppo è meglio che non beva, anche se la tentazione in questa bellissima e fornitissima enoteca è alta.

Il classico “stumpf” del timbro sul passaporto chiude questa magnifica giornata.

Due timbri in più ma la rincorsa continua e la ricerca di panchine nuove ovviamente pure…

4 thoughts on “Panchine Giganti – Alla ricerca del timbro perduto

  1. Bellissima recensione per Strevi, la sua Panchina Gialla e l’accogliente e fornita Enoteca Enoteck’House di ELISA

Dimmi cosa ne pensi - Please, leave your thoughts

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.