Islanda ’24 – “In balìa degli elementi” – Day 5

Diario semironico e politically incorrect scritto da Laura con qualche mia incursione…

04 giugno. Il meteo non scherza. Arancione dalla parte del nostro percorso. Vento, neve e strade chiuse.

O stiamo dove siamo e la stanza per un altro giorno è assicurata, oppure torniamo sui nostri passi.

Durante la colazione vediamo auto avventurarsi sulla strada. Ok, cancelliamo quanto programmato per la notte successiva e reinventiamo la vacanza. Consci che l’Islanda offre tanta natura, ma solo quella e pure un po’ arrabbiata, e le distanze non sono brevi… Questa la consideriamo la giornata persa.

Riorganizziamo gli hotel, annulliamo, spostiamo, studiamo la cartina e la guida. Non mi dilungo nei dubbi e nell’ipotesi. Tiriamo verso ovest con l’intenzione di salire poi verso nord, fin dove l’allerta lo consente.

In un clima spettrale, con raffiche di vento violentissime che trattano la nostra Duster come fosse una Smart qualsiasi, percorriamo quasi 400 km per approdare a Selfoss.

L’albergo è dotato di Spa. Fuori tira un vento impossibile. Facciamo uno più uno e indossiamo i costumi. Un paio d’ore di relax con il rumore insistente dell’instancabile vento. L’albergo offre anche una cena ma preferiamo avventurarci in un vecchio edificio che ospita tanti mini-ristorantini. Oggi una bella calda zuppa al fungo ci sta! Al rientro tiriamo dritti in albergo, veloci veloci e aiutati da Eolo. Non è serata per fare la passeggiata post cena.

Dimmi cosa ne pensi - Please, leave your thoughts

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.