Giringiro Alpi Francesi

Domenica 17/07. Giro nelle alpi francesi, nell’ordine : Moncenisio, Galibier e Monginevro. Ritrovo con parte degli amici all’autogrillo di Novara per un veloce transfer by autostrada fino a Torino, poi statale fino a Susa per l’incontro con gli amici savoiardi e cuneesi. La giornata è splendida, buttiamo subito le ruote in direzione del Moncenisio. Il passo è molto bello, oggi purtroppo rovinato dalla moltitudine di gitanti torinesi che l’han preso d’assalto..Ci fermiamo solo qlk minuto per le foto di rito e poi via in discesa verso Lanslebourg..L’asfalto è perfetto e la discesa ampia e bella. Sono indeciso se guardare la strada o il panorama smile. Opto per un andatura che mi permetta entrambe le cose tranquillamente, senza ricorrere allo strabismo. smile. Ci fermiamo al forte Vittorio Emanuele, eretto a metà 800 dai Savoia. Visita molto interessante. Dopo aver superato la fase “Indiana Jones” alla scoperta dei meandri del castello, i crampi della fame cominciano a farsi sentire. Il buon Roby ci conduce in una “kebabberia” di sua conoscenza in quel di Modane..Ottima scelta, mai mangiato un kebab più buono di questo smile. Si riparte salutando NonnoRichi, il veterano componente del gruppo che ci lascia per dirigersi ai piedi dell’Iseran in visita amici. Noi cominciamo la nostra salita verso il Telegraphe prima ed il Galibier poi..La strada sembra fatta apposta per piegare, ma essendo un mototurista contemplatore non fa parte del mio bagaglio…quindi salgo regolare apprezzando tutto ciò che mi circonda. Superata Valloire il panorama cambia radicalmente, siamo sopra i 2000 mt, niente alberi, solo verde e roccia, paesaggio lunare. Su queste strade è appena passato il Tour e le scritte inneggianti i corridori non si contano, per fortuna la vernice è ormai seccata e ci evita i problemi di scivolamento…L’ultima rampa del Galibier è tostissima e mentre la faccio lentamente il mio pensiero corre al mitico Panta che proprio su queste strade compieva l’impresa più bella della sua carriera. Parkeggiamo sul passo, a più di 2600 mt di altitudine. Io e Lau non resistiamo e dobbiamo fare l’ultimo strappetto a piedi che conduce proprio sul cucuzzolo della montagna. Sopra di noi solo il cielo, sotto il mondo. è una sensazione incredibile. Il panorama spazia verso la valle di Valloire da una parte e quella di Serre Chevalier dall’altra. Più in alto spicca la Mejie con il suo ghiacciaio ed in lontananza il massiccio della Vanoise…La giornata è abbastanza limpida e si vede ogni angolo possibile dei dintorni. A malincuore rimontiamo in sella, comincia la discesa, discretamente ripida e senza parapetti, come usano da queste parti. La discesa del Galibier termina sul col de Lautaret e da lì dirigiamo verso Briancon, il traffico comincia ad essere intenso quando iniziamo le rampe del Monginevro è tutta una coda ! I furboni, già che è chiuso il Frejus, han pensato bene di non sospendere i lavori lungo il passo, risultato : una corsia solo a senso alternato, km di coda per gli automobilisti e noi avanti a 40 all’ora smile. Dopo il bivio del Sestriere si comincia a scorrere bene. Scendiamo a Susa per statale. Un abbraccio a quella parte del gruppo che si ferma ed in 5 continuiamo verso Torino e oltre, sciroppandoci un bel 100 km di piatta pianura…Il bello è ormai passato e archiviamo anche questa giornata tra le più belle della mia vita su due ruote.

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