Veneto – Monti Lessini e Monte Baldo
Sono almeno un paio d’anni che “stresso” l’amico Giulio “Trottalemme” di portarmi a spasso sulle sue montagne, in particolare i Monti Lessini ed il Monte Baldo.
Seguendo costantemente i racconti sul suo blog ViaggiandoIncontrare, conditi sempre con magnifiche foto, è venuto il desiderio irrefrenabile di percorrere quelle strade e possibilmente sotto la sua guida. Finalmente i pianeti si sono allineati e riusciamo a fare questa bellissima cavalcata insieme.
Puntuali all’incontro fissato a metà mattinata in zona fiera a Verona e dopo i piacevoli convenevoli con e tra le rispettive consorti, abbandoniamo la città in dirigendo verso est.
Dopo pochi chilometri lasciamo la pianura ed iniziamo dolcemente a prender quota lungo la Valle di Mezzane. Durante la percorrenza, Giulio e Grazia ci indicano alcune ville venete di cui ho memoria grazie ai racconti nel suo blog, sempre circondate da rigogliosi vigneti. Affrontando qualche tornante, la strada ci porta ancora più in alto, correndo proprio sul panoramico crinale che separa la Valle di Mezzane e quella d’Illasi. Ci fermiamo qualche istante a guardarci intorno, ascoltando le descrizioni che ci regala la Grazia.
Superato Velo Veronese entriamo nel Parco Regionale della Lessinia ed una volta sull’altipiano ci concediamo la pausa caffè a Malga San Giorgio.
Giulio e Grazia ci raccontano di quando vengono quassù d’inverno a ciaspolare…
Proseguiamo ed invece di andare per la strada classica che porta verso Bosco Chiesanuova, il Trottalemme ci propone di fare una bella deviazione su strada sterrata. Non me lo faccio ripetere due volte, anche perchè se “osa” lui con la RT stradale ed in due, figuriamoci se non possiamo farla noi con la Mindina !
Ed in effetti la strada si dimostra facilmente percorribile…
Piano piano Giulio ci distanzia perché, come al solito, rapito dal panorama passo più tempo con la mano sulla macchina fotografica che sull’acceleratore 😀
Anche Laura, solitamente allergica anche al più semplice fuoristrada, probabilmente intenta ad ammirare il paesaggio, evita gli strilli nell’auricolare 😀 😀
Abbiamo di fronte il Monte Baldo, meta di pranzo e del girello pomeridiano, speriamo che le nubi si spostino per quando ci arriviamo…
mentre dalla parte opposta, tra nubi oscure e malghe luminose, compaiono sullo sfondo il Lago di Garda e Sirmione…
Raggiunte le nostre due guide d’eccezione, facciamo insieme ancora un tratto di sterrato fino a quando, poco prima che finisca, ci fermiamo a Malga Lessinia con la speranza di metter nel bauletto del buon formaggio…
purtroppo non è ancora tempo e quindi dobbiamo tornarcene alle moto a mani vuote…
😦
Poco più avanti ritroviamo l’asfalto e dolcemente scendiamo ad incontrare l’Adige. Ci siamo dilungati un pò troppo con foto e sterrato e piano piano cerchiamo di recuperare per non arrivare a pranzare troppo tardi.
La nostra meta è il Rifugio Novezzina, altro luogo caro ai nostri amici. Prima di raggiungerlo però ci fanno fermare ad ammirare un platano maestoso, in località… Platano. E’ chiamato il Platano dei Bersaglieri in quanto si narra che nel 1937, durante un’esercitazione, vi si nascosero tra i suoi rami 100 bersaglieri.
Accomodatici al rifugio, ci saziamo con degli ottimi piatti a base di erbe, selvatiche e non, dimenticate o sconosciute, ma che rendono le nostre pietanze veramente squisite !
Per la digestione, una bella passeggiata nell’orto botanico è quello che ci vuole.
A metà pomeriggio siamo di nuovo in sella e Trottalemme ci precede lungo la Strada Graziani , che come descrive bene Giulio nel suo blog, venne costruita durante la Grande Guerra e prende il nome dal generale che seguì l’opera.
Prima della picchiata verso Avio, ci fermiamo in un punto da cui si apre una vista spettacolare sul lago di Garda proprio di fronte al paese di Limone.

La statale 12 che corre a fianco all’Adige non l’avevo mai percorsa e mi riserva tratti molto belli come quello in cui essa continua a seguire il corso del fiume e si separa dalla nota autostrada infilandosi nelle gole note come la Chiusa di Ceraino. Qui ci accomiatiamo da Grazia e Giulio con un caldo abbraccio, ringraziandoli per la splendida giornata, i luoghi ed i racconti di cui ci siamo nutriti, augurandoci di vederci al più presto magari a nordovest…
Noi dirigiamo verso Affi e le sue mega rotonde, meta innumerevoli volte di pause caffè verso indimenticabili settimane bianche in Trentino Alto Adige fino ad un paio di lustri fa…
Da Peschiera in poi è solo la solita noiosa e costosa autostrada. In attesa del teletrasporto, ci accontentiamo di questa… 😀
Carissimo Max due giorni fa mi è stato consegnato un premio ideato da Carla sull’amicizia. Io, romanticona e sognatrice come sono, ci ho creduto veramente e allora eccomi qui con la mia consegna, a te e alla tua girl che ti segue nelle tue scorribande in motocicletta, di questa staffetta virtuale: https://viaggiandoconbea.wordpress.com/2015/06/20/la-staffetta-dellaffetto-chi-mi-segue/
Ciaoo
Ma grazie Beaaaa ! Gentilissima ! Un bacione
Bellissimo giro M@X .
Feci un giro simile lo scorso anno in primavera .
Mi rimase impresso la fioritura dei ciliegi .
Da lontano sembravano pareti imbiancate dalla neve che trovammo una volta saliti di quota .
Grazie Batty! Sì, sono proprio posti magnifici. Chissà che spettacolo anche coi ciliegi in fiore
Complimenti ragazzuoli….bel giretto….è come sempre belle….belle foto….😀😀😀😀
Grazie ragazzi! Ciao Ciao!