Primi passi con la nuova astronave: “Argo”

Probabilmente la nuova moto dopo un pò di giorni che giaceva passiva nel box, si sarà chiesta se l’avessi portata a casa per far da mobile portaoggetti o altro…

Finalmente ho trovato un paio d’ore libere e con il clima giusto per tranquillizzarla sotto questo punto di vista ed approfondire la nostra conoscenza.

La sua missione sarà “diretta all’esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima”. 😀

Ok, ok… non è farina del mio sacco, ma del mitico capitano Kirk dell’Enterprise; il nostro mondo sta diventando sempre più strano e sicuramente dove arriverò io, non solo gli uomini ma anche le donne, i bambini e gli animali vi saranno giunti prima di me. Ma mi piace sognarlo… 🙂

Ma veniamo alla realtà ed al bel girello di un centinaio di chilometri tra le campagne intorno a Novara. Certo, strade poco impegnative, tornanti zero, ma in qualche modo dobbiamo iniziare a capire come risponde il nuove mezzo. Per i “mangia e bevi” collinari e montani ci sarà modo più avanti.

Il Pingu al timone dell'Argo

Il Pingu al timone dell’Argo

nonostante si navighi per carpire i segreti dell’Argo, non si resiste a fare qualche scatto rilassante…

La strada non è gelata per fortuna, ma piena di brecciolino e terra lasciata dai mezzi agricoli che, uniti alla scarsa conoscenza della moto, mi inducono ad una guida dolce, tranquilla, come la vita che scorre lenta nei cascinali che ci circondano.

Solo un treno e le idrovore lungo i canali rompono la strana armonia che si è creata tra il boxer ed il silenzio della campagna.

Il sole ci ha temporaneamente abbandonato e la temperatura è subito crollata di circa 3°c

In lontananza, il Monviso inizia a scomparire, avvolto dalle umide foschie che iniziano a riempire la padana

mentre un raggio di sole illumina qualche anima pia che lo sta meritando…

Fuggiamo da questa cupa velatura che risale da sudest per ritrovare qualche chilometro a nord l’amato sole che ancora bacia anche i monti

e non solo loro…

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14 thoughts on “Primi passi con la nuova astronave: “Argo”

  1. Bella Argo. Condivido il tragitto rilassante per far meglio conoscenza con la nuova cavalcatura abbastanza diversa dalla precedente. Belle le foto.
    Andrea
    P.S.: mai vista un’idrovora. Interessante…

  2. Bellissima la tua nuova astronave . E bello anche il tuo racconto .
    M@x ti auguro di percorrere tanti km al comando della tua navicella .
    Buona strada
    Batty

  3. e così , divieni ..anzi sei un “argonauta” 😉 . Bravo per il girello e le foto . per la gs…ogni commento è superfluo .
    Frush , davvero non le avevi viste ?

  4. Grazie Andrea !
    Più che un’idrovora intesa come pompa asprira acqua, sarebbe una turbinetta idroelettrica a vite… piccolina, farà un centinaio di kw. 😉

  5. Grazie Marco 😉
    Come detto a Frush, è una turbinetta elettrica “a vite”.
    Da noi è pieno sui canali d’irrigazione delle risaie.
    Ciaociao

  6. Gran bella moto. Adesso devi solo godertela e mi pare che la stai assaporando come e giusto che sia

  7. Ma che bel giretto ti sei fatto durante il quale hai scatto delle foto molto belle.
    Beh quasi quasi faccio un salto dalle tue parti e ti frego la moto ahahaha
    Ovviamente scherzo, io non posso guidarla (o portarla, come si dice con la moto????)
    Ciaooo, Pat

  8. Pingback: Cambio d’abito – da Argo a Mindina | Max510's Blog

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